Campi di applicazione di un controllo dell’utensile e dei processi in sintesi
- Comando di più macchine
- Funzionamento continuo durante la pausa, esercizio notturno (3° turno, “turno fantasma”)
- Rilevamento dell’usura dell’utensile
- Riduzione dei costi dell’utensile sfruttando le variazioni della durata di vita utile dell’utensile invece di cambiare l’utensile
in base a tempi di funzionamento fissi
- Rilevamento della rottura totale dell’utensile (accompagnante il processo)
- Rilevamento della scheggiatura dell’utensile, anche durante la formatura a freddo
- Rilevamento della mancanza di singoli denti (fresa)
- Controllo della lunghezza dell’utensile (post-processo)
- Bypass del taglio in aria (in particolare durante la rettifica)
- Controllo della quota del pezzo
- Controllo della lunghezza del pezzo (prevalentemente in torni automatici a più mandrini)
- Controllo della troncatura completa (per la tornitura della barra)
- Controllo della posizione dell’utensile
- Rilevamento dei rumori anomali
- Rilevamento dell’eccesso di lunghezza all’estremità della barra (per la tornitura della barra)
- Centratura degli ingranaggi più piccoli (induttivo, fino al modulo 0,2)
- Centratura: Ottimizzazione accompagnante il processo (rettifica della dentatura)